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Antonello Cara
"...In quegli stessi anni è attivo un altro
regista la cui opera ha dato un importante contributo allo sviluppo del
cinema documentario sardo: il cagliaritano Antonello Cara che, dopo una
prima esperienza all’ufficio stampa dell’ETFAS, inizia una fruttuosa
collaborazione con la casa di produzione G.L.M. realizzando per questa
numerosi documentari, tra i quali è doveroso ricordare Carloforte
(1958), che descrive le vicende della pesca del tonno con immagini di grande
impatto visivo, girate in cinemascope, e che ebbe una circuitazione a
livello nazionale. Gli anni Sessanta lo vedono sotto contratto con la SEDI
per la realizzazione dei servizi giornalistici, che entrano nel circuito
nazionale di programmazione e informazione cinematografica. E’ di questo
periodo Il mercato dei campanacci, documentario che, quasi con piglio
“zavattiniano”, segue l’attività di un venditore di campanacci, il quale,
grazie alla sapiente regia, diviene un utile tramite per un viaggio
attraverso alcuni dei paesi più interessanti della Sardegna di quell’epoca.
Questo film, nel 1960, riceverà il Premio Nazionale di Qualità. La gran
parte di questa produzione, che ha in quegli anni una grande visibilità
nelle sale cinematografiche grazie alla già citata “formula 10”, è oggi
andata perduta, probabilmente per incuria e scarsa sensibilità Tra il 1971 e
il 1972 Antonello Cara realizza per il Centro di Programmazione della
Regione Sardegna (in quel momento vero motore della “rinascita sarda”) 11
documentari didattici che, pur risentendo di una certa fastidiosa retorica
nei testi, di stampo ragionieristico, sono da ricordare per l’impianto
figurativo che in alcune sequenze raggiunge vette di vero lirismo. Questa ricerca di una propria “poetica per immagini” diviene il tratto
distintivo dell’opera di Antonello Cara, cineasta tout court che,
ancora attivo ed entusiasta del mestiere, rappresenta, per quanti conoscono
il suo lavoro, un solido modello per il racconto cinematografico o, come
lui ama definirla, per la “narrazione per figure”." (Da La
Sardegna e il "cinema del reale" di Ignazio Figus in Sardegna
Antica-Culture Mediterranee n° 28.)
La Sardegna dei Sardi
SCHEDA:
Genere: Documentario
Durata: 10 min.
16 mm. - colore - sonoro
Produzione: Regione Autonoma della Sardegna
Anno di produzione: 1971
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selezione
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La coltivazione del mare
SCHEDA:
Genere: Documentario
Durata: 10 min.
16 mm. - colore - sonoro
Produzione: Regione Autonoma della Sardegna
Anno di produzione: 1971
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I pastori
SCHEDA:
Genere: Documentario
Durata: 10 min.
16 mm. - colore - sonoro
Produzione: Regione Autonoma della Sardegna
Anno
di produzione: 1971
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